Contro privatizzazioni e sfruttamento la lotta deve essere di tutti i lavoratori

Volantino per lo sciopero porti del 6 marzo 2015

AL FIANCO DEI PORTUALI!

CONTRO PRIVATIZZAZIONI E SFRUTTAMENTO!

LA RESISTENZA DEVE ESSERE DI TUTTI I LAVORATORI!

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La manovra del governo Renzi sugli scali marittimi ha come obiettivo la cancellazione di quelle parti della legge 84/94 che, pur avviando la liberalizzazione degli scali, consentivano comunque alla CULMV di Genova di mantenere un ruolo a tutela di tutti i lavoratori portuali. Quella legge avviava un periodo in cui i lavoratori pur cedendo su parecchi diritti mantenevano una struttura operaia importante che il governo ora vuole abbattere.

Ciò significa la creazione di condizioni favorevoli allo strapotere dei padroni contro i lavoratori per diminuire ulteriormente diritti, salari e rendere tutti più precari e ricattabili.

La lotta dei portuali che sono entrati in stato di agitazione e si apprestano a uno sciopero generale di 24 ore il 6 marzo è quindi una lotta di difesa non diversa dalle lotte che in altri settori, sono state portate avanti contro il processo di privatizzazione e contro tutto il suo portato di diminuzione di tutele, di salario e di peggioramento del servizio.

E’ una lotta che riguarda, dunque, in primis, i lavoratori delle aziende partecipate (AMT, AMIU, ASTER) che gli enti locali vogliono privatizzare, i lavoratori delle ferrovie dove il governo vuol mettere a gara privata il trasporto pubblico locale, i lavoratori della sanità dove le esternalizzazioni ci sono da anni.

Ma il tentativo di riforma della portualità è un avviso e una minaccia che, in definitiva, riguarda i lavoratori di tutti i settori – pubblici e privati – perché il processo messo in moto a livello globale è quello di un attacco frontale all’intera classe lavoratrice e dove concorrenza esasperata, diminuzione reale dei salari, aumento dei ritmi non hanno altro scopo che svuotare le nostre tasche per riempire quelle dei padroni!

A QUESTO ATTACCO, QUALE RISPOSTA DIAMO?

Noi crediamo che i lavoratori debbano rispondere con l’unità: le lotte nei singoli comparti da sole non bastano perché l’attacco è contro tutti. La politica sindacale di questi anni si è dimostrata del tutto inefficace e, in una fase di durissimo attacco contro i lavoratori italiani ed europei, non è più possibile lottare per singole categorie ma è necessario generalizzare lo scontro altrimenti, come hanno dimostrato le lotte in AMT e in AMIU, saranno solo sconfitte.

La solidarietà tra lavoratori non è una pratica che si risolve in qualche comunicato ma è una necessità concreta: oggi supportare la resistenza operaia del porto è la sfida che come lavoratori dobbiamo vincere, per rompere l’isolamento!

Sosteniamo le lotte delle compagnie portuali e dei lavoratori del porto!

Sosteniamo le lotte dei lavoratori AMT e AMIU!

A fianco dei ferrovieri contro la svendita in FS!

Difendiamo le nostre condizioni di vita e lavoro!

COORDINAMENTO LAVORATRICI E LAVORATORI GENOVA

Contattaci a cordlavgenova@autistici.org

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